Programma "Incentivi e Crescita"
La International Society of Psychology istituisce il Programma "Incentivi e Crescita" offrendo a tutte le psicologhe e gli psicologi regolarmente iscritte/i all'Albo Professionale un'opportunità di guadagno e, allo stesso tempo, di partecipazione alle nostre attività associative finalizzate alla diffusione e allo sviluppo della Psicologia in tutta Italia.
L'attività proposta richiede un breve stage formativo gratuito.
L'attività proposta non prevede la stipula di contratti di lavoro, né richiede il possesso di Partita IVA.
La remunerazione avviene secondo le modalità riassunte nella Tabella delle Remunerazioni.
Per aderire al Programma "Incentivi e Crescita" è indispensabile leggere con molta attenzione quanto segue.
La situazione
In Italia ad oggi esistono circa 110 mila Psicologi e Psicologhe iscritti/e all'albo d'appartenenza. Di questi 110 mila solo circa la metà lavora come psicologo e, di questa metà operativa, solo il 10% ha trovato un posto nel settore sanitario pubblico.
Questi dati sono allarmanti e ci dicono chiaramente che:
- la metà degli psicologi abilitati è costretta a rinunciare a svolgere questa nobile e appassionante professione;
- il 90% degli psicologi attivi svolge la propria attività in regime privato;
- nel privato l'offerta di servizi professionali privati di psicologia eccede di molto la domanda; ci sono troppi psicologi privati rispetto alle capacità reali di assorbimento del mercato privato, saturo da parecchi anni; tante persone bisognose non hanno i soldi per pagarsi lo psicologo;
- nel pubblico invece la domanda eccede di molto l'offerta di servizi di psicologia; nel pubblico ci sono pochi psicologi a fronte di un'elevata domanda effettiva e potenziale;
- quasi tutti gli psicologi attivi nel privato vivono in condizioni di estrema precarietà;
- il reddito medio degli psicologi attivi è di circa 1000-1200 euro al mese, con grandi differenze intracategoriali;
- il futuro pensionistico della maggior parte degli psicologi attivi è incerto e preoccupante;
A questo bisogna aggiungere che ogni anno le università (che per profitto non mettono un numero chiuso) sfornano migliaia di nuovi psicologi; ogni anno si stimano 5000 nuovi iscritti all'Albo.
Una realistica via di uscita
Viene da chiedersi allora quale futuro possa avere la Psicologia in Italia e se vi sia una via di uscita da tale condizione dannosa per i cittadini, il Sistema Sanitario Pubblico e l'intera categoria professionale degli psicologi.
Ad oggi l'unico settore in espansione e florido nella Psicologia è quello della formazione; in pratica molti psicologi guadagnano formando altri psicologi che però, una volta terminata la formazione, si trovano di fronte a possibilità lavorative nulle nel pubblico e drasticamente ridotte nel privato.
Per contrastare questo fenomeno la ISP è da sempre impegnata in programmi di formazione di qualità ma gratuita o a costi accessibili a tutti: ma non basta.
Esiste dunque una via di uscita per la nostra categoria?
La risposta è affermativa e risiede nell'inserimento dello Psicologo delle Cure Primarie nel Sistema Sanitario Pubblico; ad oggi non esistono vie di uscita realistiche alternative e di grande impatto.
Lo Psicologo delle Cure Primarie infatti è un vantaggio per tutti, ciò che è supportato da numerosi studi scientifici:
- un vantaggio per i cittadini che finalmente possono avere un facile, gratuito e diretto accesso ai servizi di psicologia;
- un vantaggio per lo Stato che risparmierebbe circa 1 miliardo e 500 milioni all'anno su esami e visite inutili;
- un vantaggio per 50 mila psicologi che avrebbero un'occupazione stabile e uno stipendio fisso di circa 2000 euro al mese a fronte di 20-30 ore di lavoro (professionale) settimanale;
Inoltre, in un periodo in cui si prospetta una forte carenza di medici specializzati nel SSN la presenza dello Psicologo delle Cure Primarie non solo permette allo Stato il risparmio di un miliardo e mezzo di euro l'anno, ma comporterebbe una drastica riduzione delle richieste di visite mediche specialistiche ed esami clinici, e quindi, di fatto, una riduzione della domanda di servizi sanitari medici a carico dei contribuenti, liste di attesa più brevi e tempi di accesso alle cure più brevi.
Da qui il nostro forte impegno nel diffondere tra la popolazione, tra i medici di medicina generale e tra gli stessi psicologi la cultura dello Psicologo delle Cure Primarie, attraverso la realizzazione del Programma Nazionale per la Salute Psicologica (PNSP) a cui hanno aderito migliaia di psicologi in tutta Italia e che ha offerto e offre ai partecipanti:
- una formazione di base e avanzata, gratuita, sulla psicologia delle cure primarie;
- il supporto e gli strumenti pratici per stringere cooperazioni reali con i medici di medicina generale di zona;
- gli strumenti per la partecipazione alla ricerca sugli effetti a lungo termine della cooperazione tra medici e psicologi nell'ambito delle cure primarie;
Altrimenti ci arrabbiamo? Politica e leva contrattuale.
Una volta costruita una solida rete di psicologi e medici cooperanti nell'ambito delle cure primarie in tutto il territorio Italiano tramite il nostro Programma Nazionale per la Salute Psicologica (PNSP), il passo successivo è necessariamente quello di motivare la classe politica (che legifera) a introdurre lo Psicologo delle Cure Primarie nel SSN.
A tal fine la ISP ha interloquito con alcune forze politiche, apparentemente disponibili; apparentemente perché in base alla nostra esperienza e ai tentativi falliti fatti in passato, l'interlocuzione con tali forze si è rivelata vana; le solite promesse pre-elettorali fatte ad una categoria (gli psicologi) che, nei fatti, non ha alcuna leva contrattuale.
Per fare un esempio, se le lobby dei medici si "arrabbiano", scioperano e bloccano la sanità in tutto il paese (è successo in passato); i medici hanno una potente leva contrattuale; se agli Italiani tocchi la sanità pubblica (già in ginocchio in quasi tutte le regioni d'Italia) i politici governanti perdono consenso.
Se invece gli psicologi si "arrabbiano" non succede nulla perché la psicologia non è presente nel SSN in modo massiccio e il concetto di diritto all'assistenza psicologica gratuita non è entrata nella cultura della popolazione Italiana, non è percepita come un bisogno.
E allora, qual'è la nostra leva contrattuale?
L'unica leva contrattuale possibile ce la dobbiamo costruire. La nostra forza risiede nella nostra capacità di informare colleghi, medici e, soprattutto, i cittadini totalmente ignari del benessere psicofisico a cui stanno insensatamente rinunciando.
Quindi i nostri successivi obiettivi sono:
- raggiungere il maggior numero di psicologi possibile (siamo 110 mila), informarli sulla possibile realtà dello Psicologo delle Cure Primarie e coinvolgerli nella nostra organizzazione come semplici sostenitori o come attivisti (vedi sotto).
- raggiungere il maggior numero di cittadini possibile, informarli sulla convenienza e sui vantaggi dell'introduzione dello Psicologo delle Cure Primarie e coinvolgerli nella nostra organizzazione come sostenitori o come attivisti non-professionisti.
Ricordiamoci sempre che in Italia vi è un'ampia fetta di popolazione che ha bisogno di un servizio di psicologia ma non può accedervi per affollamento dei pochi psicologi impiegati nella sanità pubblica e per questioni meramente economiche.
Obiettivi del Programma "Incentivi e Crescita"
Per raggiungere gli obiettivi su elencati la ISP permette a tutte le Psicologhe e Psicologi iscritti all’Albo di svolgere un'attività remunerata tramite l'adesione al programma “Incentivi e crescita”, finalizzato a:
- costituire un gruppo di Soci ISP Attivisti in tutta Italia;
- individuare i Rappresentanti Regionali ISP per le relazioni con le istituzioni locali*;
- incrementare ulteriormente il numero di Soci ISP Professionisti e non-Professionisti;
- potenziare la diffusione dello Psicologo delle Cure Primarie in tutta Italia;
- aumentare la disponibilità di risorse economiche da utilizzare per finanziare le iniziative associative;
- aumentare il potere contrattuale della ISP nelle sedi politiche;
*Tutti i Professionisti che aderiscono al Programma "Incentivi e Crescita" acquisiscono lo status di "Attivista" e possono partecipare alla selezione dei Responsabili Regionali e Provinciali per le relazioni con le Istituzioni locali.
REGOLAMENTO
Possono aderire al programma "Incentivi e Crescita" tutte le psicologhe e gli psicologi iscritti regolarmente al proprio Albo Professionale e tutti i cittadini interessati ai nostri progetti.
Per poter aderire al Programma "Incentivi e Crescita" e divenire attivista ISP è necessario iscriversi alla ISP (anche gratuitamente) in qualità di una delle seguenti tipologie di Socio:
- Socio Professionista Junior (gratuito);
- Socio PNSP (€60.00 annuali) - Può;
- Socio Professionista Senior (€30.00 annuali);
- Socio non-professionista Junior (gratuito);
- Socio non-professionista Senior (30.00 annuali)
Tutti i Soci Professionisti possono inoltre acquisire uno dei due status:
- Socio Professionista Sostenitore - Sostiene l'associazione con il versamento della quota associativa o anche con la sua semplice presenza.
- Socio Professionista Attivista - Idem al Sostenitore solo che in più:
-
- aderisce al Programma "Incentivi e Crescita" e ha diritto alla relativa remunerazione;
- può essere selezionato come Rappresentante ISP Regionale o Provinciale;
- può seguire gratuitamente i corsi base e avanzato sulla Psicologia delle Cure Primarie e, col supporto della ISP, stringere cooperazioni con i Medici della propria zona (solo i Soci PNSP);
Anche i Soci non-Professionisti possono acquisire uno dei due status:
- Socio non-Professionista Sostenitore - Sostiene l'associazione con il versamento della quota associativa o anche con la sua semplice presenza.
- Socio non-Professionista Attivista - Idem al Sostenitore semplice solo che in più aderisce al Programma "Incentivi e Crescita" e ha diritto alla relativa remunerazione.
- Il reclutamento dei nuovi Soci e la diffusione delle iniziative della ISP devono svolgersi secondo modalità che preservino il decoro professionale; è possibile a tal fine limitarsi all’invio delle email informative ai propri colleghi o conoscenti, al passaparola, all’organizzazione di convegni o incontri presso le sedi istituzionali (Ordini) o associazioni ed eventi in ambito medico psicologico.
ATTIVITA' RICHIESTA AL SOCIO ATTIVISTA
L'attività richiesta ai Soci che aderiscono al programma "Incentivi e Crescita" consiste:
- nell'informare le Psicologhe e gli Psicologi regolarmente iscritti all'Albo di appartenenza sul Progetto Nazionale per la Salute Psicologica, sulla possibilità di svolgere gratuitamente il Corso di base e avanzato sulla Psicologia delle Cure Primarie e di stringere una reale cooperazione con i Medici di Medicina Generale di zona col supporto e gli strumenti forniti dalla ISP.
- nell'informare colleghi e/o cittadini sui vantaggi derivanti dall'introduzione nel SSN della figura dello Psicologo delle Cure Primarie;
- nel portare nuovi Soci alla ISP;
L'attività richiesta potrà essere svolta previo breve stage formativo gratuito, fornito gratuitamente dalla ISP nella forma di documenti da scaricare.
A tutti i Soci Attivisti sarà fornito il materiale necessario alla diffusione delle iniziative e al coinvolgimento dei colleghi e conoscenti.
Il reclutamento dei nuovi Soci e la diffusione delle iniziative della ISP devono svolgersi secondo modalità che preservino il decoro professionale; tale attività può svolgersi nelle seguenti modalità:
- invio di email informative ai propri colleghi e a conoscenti non-professionisti;
- attività online come la partecipazione a forum, l'uso di Social come Facebook; video su YouTube; blog e attività da influencer;
- passaparola;
- organizzazione di convegni o incontri presso sedi istituzionali, associazioni o altre strutture;
- conferenze online;
- partecipazione ad eventi su temi di psicologia;
MODALITA' DI REMUNERAZIONE
Come già detto l'attività svolta dai Soci ISP Attivisti non implica alcuna forma contrattuale di lavoro: non è dunque previsto uno stipendio o un compenso a partita IVA.
La remunerazione avviene nella forma di premi Amazon, ossia crediti da spendere su Amazon a proprio piacimento.
I premi Amazon sono rilasciati dalla ISP all'Attivista secondo un semplice sistema di punteggi come riassunto nella tabella sottostante:
Tipo di Nuovo Socio Iscritto portato dall'attivista |
Punteggio ottenuto |
Credito Amazon per ogni nuovo Socio |
1 Socio Professionista Junior (gratuito) |
0 |
Nessun credito |
1 Socio Professionista PNSP (€60.00 - Annuale) |
100 |
€20.00 |
1 Socio Professionista Senior (€30.00 - Annuale) |
50 |
€10.00 |
1 Socio non-Professionista Junior (gratuito) |
0 |
Nessun credito |
1 Socio non-Professionista Senior (€30.00 - Annuale) |
50 |
€10.00 |
Il rinnovo dell'iscrizione alla ISP non è mai automatico.
I premi/crediti Amazon sono puntualmente rilasciati dalla ISP al Socio Attivista alla fine di ogni mese, al raggiungimento di un minimo di 100 punti.
Non vi è un limite minimo o massimo al numero di Soci che l'Attivista può portare alla ISP.
Per essere inseriti/e nel Programma "Incentivi e Crescita" scrivere a:
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